Sposarsi in Puglia tra gli ulivi: masserie, country house e prodotti km 0

Tra gli elementi che caratterizzano l’entroterra pugliese, le masserie sono sicuramente sempre più conosciute ed apprezzate, in Italia e all’estero; non solo in qualità di bellezze architettoniche e patrimonio archeologico ma come vere e proprie, particolarissime, location per le cerimonie nuziali.

Sorte quasi sempre negli anni tra il XVI secolo e il XVIII secolo, in Puglia e in particolar modo nella Valle D’Itria e nelle campagne di Taranto, Bari, Brindisi, Lecce e in tutte quelle aree di impronta prevalentemente agricola, le masserie si presentano normalmente come strutture agricole spesso di notevole estensione, comprendenti anche stalle, depositi per i foraggi e i raccolti e dove trovavano collocazione gli alloggi dei contadini nonché gli spazi abitativi del proprietario terriero.
Girovagando nell’agro pugliese, abbandonando per un po’ le strade trafficate dalle macchine e dall’uomo, l’occhio attento scorge numerosi torri merlate e fortificate, spesso in tufo tipico delle Murge e cancelli di particolare pregio cui seguono lunghi ingressi immersi nel verde.

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È l’accoglienza tipica di queste costruzioni rurali, espressione di un’architettura antichissima ma, oggigiorno, apprezzata per la sua linearità e semplicità.
La masseria tipica segue lo schema costruttivo mediterraneo della corte agricola, con muro fortificato, un recinto e la corte su cui si affacciano i vari edifici, tra i quali spesso spiccano piccole cappelle religiose, minuscoli scrigni di arte e devozione, ricchi di decorazioni, affreschi, dipinti e reliquie.

Storia, dunque, incorniciata dalla campagna pugliese tra maestosi ulivi secolari, vegetazione spontanea, vigneti, fichi d’india, carrubi e profumi nostrani.

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Oppure a pochi passi dal mare, con accessi privilegiati alla spiaggia.
Abbandonate nel corso degli anni all’incuria e alla desolazione, svuotate del proprio significato di difesa del territorio circostante dagli attacchi dei briganti, sono state oggetto negli ultimi dieci/quindici anni di un certosino lavoro di recupero, volto a far diventare nuovamente queste strutture, patrimonio storico della Puglia, dei poli economici di particolare importanza.
La masseria infatti bene si presta, con i suoi spazi, ad essere la location ideale per la celebrazione di un giorno importante, come quello del vostro sì, insieme ad amici e parenti.
Passato del Sud Italia che diventa presente, dunque, con i suoi spazi puliti, lineari ma al tempo stesso carichi di storia e di fascino.

Perché una masseria è perfetta per un ricevimento di nozze

La masseria consente infatti di riunire in un’unica struttura tanti ambienti diversi dove collocare i vari momenti di un banchetto nuziale. È così che quello che un tempo era il fienile diviene lo spazio per un pranzo o una cena nuziale all’insegna dell’eleganza e della raffinatezza nonché della ricerca del dettaglio squisitamente naturalistico. La corte, un tempo crocevia delle attività produttive dei fattori, ora lascia spazio all’ingresso degli sposi e alla creazione di un cocktail di benvenuto particolarmente suggestivo.

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Inutile precisare come gli immensi spazi verdi circostanti (parchi, vigneti, giardini) insieme alle cappelle o ai torrioni si trasformano, in ogni ora della giornata, con la giusta luce, in scenari da favola per un matrimonio all’insegna della tradizione rivisitata in chiave moderna.

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I colori, le vedute, i panorami tipici pugliesi non faranno altro che esaltare il fascino storico degli interni di questi piccoli gioielli di arte.
Tra le masserie che abbiamo avuto l’occasione di visitare ed immortalare nelle loro suggestioni visive e culinarie, ci sono ad esempio la country house alle porte di Bari, Tenuta Pinto – masseria resort e azienda agricola – oppure la dimora storica Cortenova (Casamassima), l’antica masseria del Settecento Villa Sant’Elia (Trani), la masseria a 5 stelle Masseria Torre Coccaro (Fasano) oppure spostandosi verso l’entroterra ostunese la suggestiva Masseria Casamassima. Ma potremmo nominare tantissime altre location dense di storia e di magia.
Tocca solo a voi decidere quella che è più nelle vostre corde.

Scegliere il menu per il matrimonio in masseria

Il processo di rivalutazione e ristrutturazione di queste corti ha spianato la strada anche ad un lavoro di recupero della tradizione culinaria pugliese, all’interno di un’occasione di classe come un matrimonio. Abbandonato il concetto della cucina gourmet, diventata sempre più spersonalizzante e riscoperta la vocazione enogastronomica pugliese più verace ed autentica – frutto sapiente di millenni di storia e di ricette – si è scelto di offrire agli invitati una cucina che è un ritorno alle origini, ai gusti genuini e veri, alla produzione locale a chilometro zero. Una cucina che si traduce nella presenza, sulle tavole degli invitati, di vino ed olio prodotto in loco, pane casereccio.

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La cosiddetta carne dei poveri (ceci, piselli e così via), le erbe spontanee – asparago, boccione, cicoria selvatica e borragine tra le tante – riacquisteranno importanza e predominanza in un contesto come quello di un pranzo nuziale: cibi semplici ma con qualità eccelsa.
Piatti cioè del mondo contadino che regalano il gusto della Puglia autentica, tradizione e semplicità che si amalgamano perfettamente alla presentazione di mise en place particolarmente curate, nello stile prettamente country chic.

Frutta, verdure di orti ed agricolture biologiche, coltivati con sistemi di produzione antichissimi, sono stati in pratica recuperati e sono diventati il carattere distintivo di un matrimonio veramente autentico e vissuto con tutti e cinque i sensi.
Su queste orme, anche l’allestimento dei locali e dei tavoli si presenteranno con dettagli naturalistici: segnaposto, tableau de marriage e molti altri elementi tipici di un allestimento nuziale, in questo caso, giocheranno e si armonizzeranno bene con i colori e i profumi della natura. Le grandi tavole di legno ospiteranno terrine in coccio, dai colori caldi e naturali.

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Infine una nota importante meritano quelle strutture ricettive che abbiamo incontrato ed immortalato nei nostri servizi fotografici e che consentono agli ospiti di vivere una vera esperienza culturale a trecentosessanta gradi: percorsi enogastronomici, all’interno delle masserie, volti a riscoprire origini e storia delle produzioni locali di olio e vino. Momenti di relax che diventano, tra una portata e l’altra o in attesa dell’arrivo degli sposi, anche un momento di conoscenza e scoperta.

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